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Cani e gatti insieme: educarli alla convivenza
24 Ottobre, 2019

Dice il proverbio: "Come cane e gatto", ma è davvero così? È proprio vero che cani e gatti insieme non possono stare? Per chi ama gli animali, è chiaro che in realtà non sempre è tutto così bianco e nero quando si tratta di amici pelosetti.

Molte famiglie oggi scelgono di avere un animale domestico: chi ha spazi più ridotti magari predilige un gatto o un cane di piccole dimensioni, mentre chi abita in zone più residenziali o ha un giardino, sceglie un cane di media o grande taglia.

Ma cosa succede, se il re del divano e delle fusa, o il cocco scodinzolante di tutti, ad un certo punto vedono il proprio predominio di spazi e affetto minacciato dalla convivenza di un nuovo quattro zampe?

Differenze nel comportamento tra gatto e cane

Ciò che distingue fondamentalmente i due animali, è in realtà proprio un modello comportamentale a livello etologico: il cane è un essere che predilige la vita in branco, quindi adora il contatto sociale, lo stare insieme alle persone e, se educato fin da giovane, anche con i suoi simili.

Il gatto, d'altra parte, è tendenzialmente solitario, riservato e molto attaccato alla territorialità. Chi ha avuto o ha un gatto, sa bene quale trauma a livello di miagolii e "musi" offesi possa essere un semplice viaggio in macchina per andare dal veterinario o lo spostarsi per le vacanze in una casa diversa.

Gatti e cani: differenze nel linguaggio del corpo

Tra felini e canidi esistono enormi diversità nel modo di esprimere le proprie emozioni attraverso il corpo: postura, atteggiamento e reazioni differiscono talmente da poter essere fraintese e creare difficoltà.

Lo spirito indipendente e solitario del gatto mal si sposa con la giocosità spesso irruente di un cane. 

Se il gatto alza la coda, scoprendo le sue parti vulnerabili, lo fa per denotare fiducia e amicizia, mentre in un cane lo stesso atteggiamento è spesso un segnale di sfida.

I cani annusano "il didietro" degli altri cani e animali per far conoscenza, mentre un gatto prenderà questo modo come un'intrusione inammissibile della privacy.

Anche il modo di muoversi è totalmente differente: se un gatto si muove sinuosamente, studiando tutto, si struscia su mobili e persone quasi languidamente, il cane è spesso agitato, frenetico ed entusiasta, e dimostra le sue emozioni con reazioni molto più evidenti.

Convivenza cane e gatto, è facile se sai come fare

Educare i propri animali a coabitare, è fondamentale. Per un cane è più automatico imparare certi comandi e certe abitudini, perché per natura vede nel padrone un "capo" a cui rifarsi totalmente. Il gatto invece non ha capi, se non se stesso.

Questo però non significa che non si possa educare un felino, animale molto intelligente ed empatico, specialmente con chi ama.

Ad ognuno i suoi tempi e i suoi spazi

La cosa più semplice, è prendere gattini e cagnolini ancora cuccioli e portarli a casa insieme, o comunque a poco tempo di distanza. Crescendo insieme, sarà più immediato un legame e le abitudini reciproche, non ancora consolidate durante "l'infanzia", si modelleranno senza troppe difficoltà.

Se però volete introdurre un nuovo animale domestico in una casa già abitata da un cane o da un gatto, dovete tener presente, come dicevamo, abitudini e modalità di interazione delle due specie.

Ad un cane basterà poco per abituarsi alla nuova casa, ma bisognerà fare in modo che non sia troppo espansivo nei confronti del gatto che già ci vive, che sentirebbe questa intromissione inaccettabile e potrebbe reagire graffiando o mordendo.

Cercate di tener calmo il nuovo arrivato, e "presentatelo" al gatto con calma.

In caso contrario, ovvero all'arrivo di un micio in una casa con un cane, le precauzioni dovranno raddoppiare: il gatto avrà bisogno di esplorare e capire dove si trova, per questo lasciatelo anche da solo, mentre portate a spasso l'altro amico peloso.

Ognuno dovrà avere la sua cuccia e la sua ciotola, anche se potrà capitare che il cane si avventi sulle crocchette del gatto, con grande disappunto di quest'ultimo, mentre il gatto molto probabilmente usurperà tutti gli angoli di riposo del cane, suo malgrado.

Capire se l'animale già presente sia adatto alla convivenza

Prima di compiere una scelta importante, come quella di introdurre un nuovo quattrozzampe peloso in casa, cercate di capire se il vostro attuale animale domestico è nato per poter condividere la propria vita e l'affetto con cui l'avete inondato, con un altra bestiola.

Se avete un cane fortemente territoriale o aggressivo anche con i suoi simili, probabilmente non accetterà di buon grado un altro animale.

Lo stesso vale per i gatti particolarmente scostanti, che graffiano anche gli ospiti umani o scappano se ci sono amici a cena. Diventerebbe molto difficile farli convivere con anche il più pacioso dei cani.

Ciò detto, nulla vi vieta di ricorrere, in casi estremi, ad un comportamentalista che potrà guidarvi nell'educazione del vostro cane e gatto con specifiche direttive e modalità.

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